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Comune di Velo d'Astico

Provincia di Vicenza - Regione del Veneto

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Abusi Edilizi

Descrizione
L’abuso edilizio riguarda interventi di natura edilizia ed urbanistica, realizzati in assenza o in difformità rispetto ad un’autorizzazione edilizia precedentemente rilasciata o non richiesta ovvero di un permesso di costruire, di una denuncia di inizio attività o di una segnalazione certificata di inizio attività.
L'abuso può essere segnalato direttamente dai cittadini, previa comunicazione scritta indirizzata al Sindaco mediante lo specifico modulo qui presente o al Consorzio di Polizia Locale “Alto Vicentino” di Schio.
A seguito di sopralluogo in genere effettuato dal personale del Consorzio di Polizia Locale viene redatto un verbale di accertamento e trasmesso all’ufficio Edilizia Privata del Comune.
Dopo la segnalazione di presunto abuso edilizio, viene avviato il procedimento amministrativo nei confronti dei soggetti responsabili (proprietario/i, direttore lavori, impresa costruttrice, eventuali altre figure interessate).
Qualora i lavori oggetto di segnalazione siano in corso di realizzazione l’ufficio competente provvede, in forma preventiva all’emissione di un’ordinanza di sospensione dei lavori. Successivamente, verrà prodotta l’istruttoria in merito all’accertamento di conformità e quant’altro risulti necessario alla definizione della pratica e quindi sarà rilasciato il provvedimento finale a firma del Responsabile del Settore Edilizia Privata ed Urbanistica. Il provvedimento finale potrà riguardare la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi o la commisurazione di una sanzione pecuniaria o altro, a seconda di cosa risulta essere emerso dall’istruttoria tecnica.
Qualora l'intervento edilizio risulti sanabile, l'interessato potrà presentare regolare istanza di sanatoria.
L’istanza in sanatoria seguirà il normale iter autorizzativo dei progetti edilizi ed è di competenza del Settore Edilizia Privata, previa acquisizione dei vari pareri, nulla – osta od autorizzazioni degli enti interessati.

Tempistiche
In seguito alla trasmissione del verbale di accertamento di abuso edilizio, viene comunicato agli aventi titolo l’Avvio del Procedimento, entro 10 giorni dal ricevimento del verbale di accertamento, indicando in 30 giorni il tempo limite, a disposizione degli aventi titolo per la formulazione di eventuali memorie scritte, opposizioni, documentazione o autorizzazioni.
Entro i successivi 30 giorni dal ricevimento, di quanto indicato al precedente capoverso viene emessa l’ordinanza di sospensione dei lavori o altri eventuali atti amministrativi, in relazione al tipo di abuso edilizio.
La tempistica per la conclusione di un procedimento di abuso edilizio risulta essere strettamente correlata alla tipologia dell’abuso stesso.

Sanzioni
Le sanzioni pecuniarie da ingiungere per la realizzazione di abuso edilizio, risultano essere determinabili in base al tipo di abuso commesso, più precisamente:
- la demolizione delle opere abusive e ed il ripristino dello stato dei luoghi genera, nella maggior parte di casi l’archiviazione della pratica;
- qualora le opere non risultino sanabili ed entro i termini riportati nell’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi gli aventi titolo non abbiano provveduto, verrà istituita la demolizione coatta, quindi l’Amministrazione provvederà ad adempiere a quanto indicato nell’ordinanza, ingiungendo successivamente, agli aventi titolo il pagamento dei costi e delle spese sostenute per la demolizione stessa.
- il pagamento della sanzione pecuniaria, come alternativa alla demolizione, commisurata in considerazione dell'entità dell'abuso o all'incremento del valore venale del bene;
- in caso di mancata dichiarazione di inizio attività o in difformità alla dichiarazione, la sanzione pecuniaria è pari al doppio dell'aumento del valore venale dell'immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque di importo non inferiore a 516,00 €;
- nel caso in cui risulti possibile ottenere la sanatoria delle opere abusive, il rilascio del provvedimento autorizzativo in sanatoria risulta subordinato al pagamento, del contributo di costruzione in misura doppia rispetto alla normale quantificazione.
Il tipo di sanzione amministrativa e l’importo della stessa vengono in ogni caso calcolate dall’Ufficio Edilizia Privata in base all’abuso, alla destinazione d’uso ed alla sanabilità o meno dello stesso.
In alcuni casi, oltre alle sanzioni amministrative e pecuniarie i responsabili delle opere irregolari sono soggetti anche a sanzioni penali.
In alcuni casi le sanzioni vengono calcolate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona.

Normativa
Legge 28 febbraio 1985 n. 47 "Norme in materia di controllo dell'attività urbanistica-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere edilizie";
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia";
Legge Regionale 27 giugno 1985 n. 61, articoli 89-100, "Norme per l'assetto e l'uso del territorio".

MODULISTICA

Modulo per la segnalazione di opere edilizie abusive

Indirizzo: P.zza IV Novembre n.5 - 36010 Velo d'Astico
P.IVA: 00460580244
PEC: velodastico.comune@pec.altovicentino.it